La frequenza (Hz) è il numero di impulsi al secondo. L'intensità è misurata in Gauss (G).
Dobbiamo sapere che l'emissione del campo magnetico avviene ad una certa frequenza, più precisamente dell'ordine di 5-100 Hz per i modelli a bassa frequenza, e dell'ordine di diversi MegaHz per i modelli ad alta frequenza.
Magnetoterapia a bassa frequenza (fino a 100Hz)
I dispositivi di magnetoterapia a bassa frequenza possono curare una gamma più ampia di patologie e in un tempo notevolmente più breve poiché sono indicati per il trattamento di malattie che colpiscono i tessuti duri e gli stati infiammatori. Con questi dispositivi a bassa frequenza potremmo trattare le fratture ossee.
Infatti, curare malattie ossee, come le fratture del femore o dell'anca con un dispositivo ad alta frequenza, potrebbe costringerci ad eseguire terapie molto lunghe e inefficaci, con tempi di recupero che possono anche raddoppiare rispetto ad una bassa frequenza.
Magnetoterapia ad alta frequenza (tra 18 e 900MHz)
Il modello ad alta frequenza funziona meglio con i tessuti molli come tendini e cartilagine. Si basa sull'emissione di piccole onde radio ad alta frequenza ma a bassa intensità (pochi milliwatt) adatte alla cura di patologie che colpiscono i tessuti molli.
In generale, per un buon acquisto sarà sufficiente assicurarsi che il dispositivo fornisca programmi con frequenze regolabili o che rispettino automaticamente le indicazioni dello specialista in base alla patologia da trattare.
Se il tuo medico non ti ha dato indicazioni precise sulla potenza della tua magnetoterapia, puoi seguire questa tabella come guida generale, tuttavia è preferibile che ti consulti con un professionista sanitario specializzato.
In ogni caso, in aree più ampie e profonde, è meglio impostare 60-70 Gauss. Anche la nostra costruzione influisce e più è robusta, più potenza avrà bisogno.
Dovresti anche tenere conto del tipo di accessorio che stai utilizzando: infatti più il trattamento è localizzato e quindi i magneti si avvicinano alla zona da trattare, meno sarà necessaria la potenza, invece sarà meglio aumentarla .
La frequenza è sicuramente un parametro importante, che viene impostato correttamente entro certi intervalli, diventa però secondario per un ottimo risultato terapeutico.
Puoi aspettarti di sentire qualcosa o avere sensazioni nella parte trattata mentre stai facendo magnetoterapia. In realtà, l'emissione del campo elettromagnetico non produce alcuna sensazione perché il nostro corpo non può percepirla.
Tuttavia, potresti sentire un po' di calore dal solenoide che, dopo alcune ore, tenderà a diventare un po' caldo. Ad oggi non sono stati documentati ulteriori effetti indesiderati derivati dall'utilizzo della magnetoterapia, pertanto eventuali effetti indesiderati che è opportuno segnalare immediatamente a chi ha fornito il dispositivo per verificarne il corretto funzionamento, e al proprio medico curante per esporre gli effetti indesiderati percepiti.
I dispositivi ad alta frequenza sono più economici, potrebbero essere la metà di un dispositivo a bassa frequenza, quindi se vuoi curare malattie croniche lievi come artrosi, artriti o piccole infiammazioni locali che vengono trattate con una magnetoterapia ad alta frequenza puoi essere il migliore opzione.
Ma se si vuole noleggiare un apparecchio per magnetoterapia per un periodo di 30-40 giorni, è sempre meglio uno a bassa frequenza, poiché come abbiamo detto, il tempo è più breve e la terapia è efficace in tempi ragionevoli.
I principali effetti e benefici della magnetoterapia sono i seguenti:
Per chi è consigliato?
Pazienti con patologie del tessuto osseo come fratture, artrosi o stati infiammatori come tendiniti, spondiliti, citalgie, contratture, contusioni, lombalgie, in patologie che provocano infiammazione e cicatrizzazione dei tessuti. È particolarmente efficace nel trattamento delle condizioni dolorose dovute all'infiammazione, sebbene possa essere utilizzato per risolvere un gran numero di malattie che colpiscono l'apparato muscolo-scheletrico grazie ai suoi pochi effetti collaterali.
Per ottenere risultati ottimali con le sedute di magnetoterapia è necessario effettuare cicli giornalieri della durata minima di 2 ore e di circa 40-60 giorni. Se necessario, il trattamento potrebbe essere ripetuto più volte all'anno come ad esempio nel caso di artrite, artrosi, dolori articolari o muscolari.
Il dubbio principale di molte persone è se i dispositivi di magnetoterapia abbiano controindicazioni o possano essere dannosi per la salute, ma andare in bicicletta quando si tratta una patologia con la magnetoterapia non è un trattamento invasivo per l'organismo in quanto i campi emessi dal solenoide non sono ionizzanti e sono non assorbiti da organi o tessuti interni (ad esempio i raggi X sono ionizzanti e quindi pericolosi per la salute).
Tuttavia, ci sono casi particolari che ne sconsiglia l'uso, come ad esempio:
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